Il Diario di Attilio Corengia
"il piccolo grande fornaio scrittore guanzatese"


"Così i ricordi tristi sonnecchiano per tanto tempo in una delle innumerevoli caverne del ricordo, stanno lì anche per anni, per decenni, per tutta una vita. Poi, un bel giorno, tornano in superficie, il dolore che li aveva accompagnati è di nuovo presente, intenso e pungente come lo era quel giorno di tanti anni fa."

Va’ dove ti porta il cuore, Susanna Tamaro
(su gentile concessione dell'autrice)


Questo sito contiene le memorie di mio Papà Attilio sulla sua drammatica esperienza in Russia nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Esse furono scritte più di 50 anni dopo quegli avvenimenti e pochi anni prima della sua morte, avvenuta nel 1999.

Invito chi fosse interessato a leggere la sezione Diario/La storia del diario per comprendere meglio come è nata questa iniziativa, e ringrazio sin d’ora tutti coloro che dedicheranno del tempo alla lettura di questi testi e sapranno farlo con sensibilità e rispetto.

  Teresita Corengia


Lista d'Onore Premio Pieve 1997:
l'intervista ad Attilio da parte di Natalia Cangi al momento della premiazione


Io sostengo l'archivio dei diari di Pieve