Attilio Corengia - L'autore

Attilio con Valeria e Giulio Simoncini, i carissimi amici che hanno reso possibile l'organizzazione del primo viaggio a Pieve. (Giulio sarà poi il nostro 'fotografo' per immortalare le immagini di questa giornata e Papà al rientro a Milano scriverà una commovente lettera di ringraziamento per la squisita sensibilità e il grande affetto con i quali è stato accolto da questa famiglia). Attilio e Giulio, due uomini davvero speciali.

Attilio a Pieve il 10 gennaio 1997 La consegna del diario.

La firma delle due fotocopie depositate presso l'Archivio. Attilio racconta di sé a Loretta Veri e a Grazia Cappelletti, nel 1997 rispettivamente Direttrice Organizzativa e Responsabile delle Attività Promozionali dell'Archivio.

Il diario è ufficialmente accolto dall'Archivio. Il diario di Attilio nella Lista d'Onore del Premio Pieve 1997.

Il ritorno a Pieve per la premiazione nel settembre del 1997. Prima dell'inizio, l'incontro con il Signor Ilario Calchetti, il membro della Commissione di Lettura che aveva selezionato il diario di Attilio.Nel corso della premiazione Attilio (qui intervistato da Natalia Cangi, attuale Direttrice Organizzativa dell'Archivio che insieme a Ilario Calchetti, a destra, aveva letto il suo diario) ricorda con commozione i drammatici momenti della ritirata.

La motivazione del Premio.